giovedì, marzo 30, 2006

LA BARCOLANA

Dedicata a Cristiano Sabbatini

Una superficie piatta ospita
le aspirazioni di contendenti
con il giudizio sulle spalle.
Il vento lascia intendere
che qualcuno morirà,
vittima di uno sprazzo
di gloria affogato dalla fatica.

Le estremità aspettano
l’attimo giusto per partire,
sullo sparo del patibolo.
Donne in frenetica giacenza,
esultano sui riflessi
di note spartane.

L’immaginazione…
è solo un opuscolo,
sul tavolo della realtà.
Tendini in tensione,
aprono scapole chiuse
da amorfi ammiccamenti.

Rituali sul lungomare
della promiscuità…
mentre la barcolana incita
immortali canottieri,
in cerca di un decente trapasso.

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