domenica, ottobre 29, 2006

DIECI ANNI
(Iago)


Possono sembrare molti
visti da quaggiù.
Distante dalla dinamicità.
Appiccicato alla colla del tempo,
incredulo dinnanzi ad un’assenza
che sa di amor proprio.
Di nuovo qui a bagnare
il sentiero asciutto del dolore.
In un corpo che mi ribella
addosso non so più cosa.
Ogni Agosto che verrà,
sarà una nuova guerra.
Rispetterò il patto di sangue
con il calendario… consapevole
di quanto m’è costato
aprire gli occhi e del tanto
che ho capito dopo averti amato.

4 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

fabio?

1:57 AM  
Blogger iago ha detto...

...esattamente. Lui è in ogni mia poesia, anzi lui è la mia poesia.

1:22 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

ti chiedo scusa non volevo essere indelicato, mi chiamo Flavio Cozzolino e sono un amico di infanzia di Fabio, vivevo ad Anzio a fianco della vostra casa, ora abito a Torino da molti anni....quando ho letto "dieci anni" mi e' tornato alla mente il mio amico e compagno di giochi e non ho potuto fare a meno di chiedere.
ciao

10:52 AM  
Blogger iago ha detto...

Ciao, mi ricordo di te... sei a Torino. Ad ottobre sarò proprio lì alla Mondadori per una tre giorni di scrittura.
... potremo incontrarci se tu non hai impegni.
Questa è la mia mail
iago_sr@libero.it
a presto...
non sei stato indelicato.

11:40 AM  

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