mercoledì, giugno 14, 2006

RESTO MUTO
(A Sabina S.)


Cosa pensare,
non è cosa dire.
Resto muto,
con il fiato in gola.

Cercare il senso
del dolore,
è come guidare
un bambino
verso la sue fine.

Leggo i versi
di un passerotto,
che vola con le
ali dell'aquila.
Rimango incantato
dalla sua fierezza.

Affascinato dal suo
coraggio; ed io...
bell'immagine di
un dono che non
merito... resto muto,
in attesa del risveglio.

1 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Grazie... di esistere!

4:31 PM  

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