venerdì, maggio 12, 2006

IL RIFUGIO


Secondi pressati
in interminabili ore.
La voce vola
sopra le redini del flagello.
Chi inghiotte la sapienza,
assapora verità agrodolci.
È nella fiala della fede
che ristagna
l’elisir di lunga vita.
Il numero d’uomo viene
ridotto ai minimi termini
da una realtà sensibile.
La mamma dall’alito vitale,
sta nella grotta della protezione…
come una dracena
che incanta il tempo,
per sposare l’eternità terrena.

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