giovedì, dicembre 07, 2006

EMPATIA
(Iago)

Impronte di labbra,
digitati da sguardi
in progressiva conoscenza.

L’orlato bicchiere
rende la vanità succube
di un’incombente necessità.

Passi distratti incamminati
da braccia appaiate.
Presagire un tatto malfermo.

Il fiato azzarda l’attesa.
Sinfonia di pretese
su un’assenza pensante.

2 Commenti:

Blogger Acqua ha detto...

Empatia

Iride muschiato incastonato in sguardo d'ebano...
Pelle contro pelle per consolare indelebili dolori sconosciuti...
Lingue complici combattono la giostra di un torneo di labbra fuse...
La giusta punizione di chi spaventa il paradiso è un intollerabile piacere.
Voce liquefatta e calda come un ponte di sospiri sospeso sulle vertigini della solitudine...
Il desiderio è un'opzione nelle infinite possibilità della comunicazione.

11:23 PM  
Blogger iago ha detto...

L'acqua assume insidiose
porosità che assorbono
le urla di una piacevole
sofferenza... Un vincitore
denudato alza al cielo
la coppa del dolo.
E sopprime l'imborghesita
rimostranza dell'olimpo,
che precipita e gode;
sui sudori degli amanti sospesi.

6:52 PM  

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