UN AGGANCIO
(Iago)
Appeso alle sporgenze
di un disperdente dirupo,
m’aggrappo tenacemente
al perno della rivalsa
ed isso oltre il bordo
dell’ostinazione il residuo
della consumata gioia,
che dal basso mi sostiene.
Quello che scrivo è ciò che sono e quello che vedo è ciò che amo. Prima di quella notte, non avevo mai scritto poesie, né racconti. Adesso non riesco a farne a meno, forse mi sto chiudendo in un’altra gabbia. Ma è un gran bel volare.
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