domenica, ottobre 29, 2006

DIECI ANNI
(Iago)


Possono sembrare molti
visti da quaggiù.
Distante dalla dinamicità.
Appiccicato alla colla del tempo,
incredulo dinnanzi ad un’assenza
che sa di amor proprio.
Di nuovo qui a bagnare
il sentiero asciutto del dolore.
In un corpo che mi ribella
addosso non so più cosa.
Ogni Agosto che verrà,
sarà una nuova guerra.
Rispetterò il patto di sangue
con il calendario… consapevole
di quanto m’è costato
aprire gli occhi e del tanto
che ho capito dopo averti amato.